Hope Trophy 2008

La staffetta dei 100 bambini, Lions e Elephants si sfidano nella corsa più emozionante e divertente.

Due dei mini corridori dela staffetta!

HOPE Trophy 2008

Finale 100 metri sprint femminile, vincerà Martha, in maglia azzurra.

Hope Trophy

Si è conclusa la prima edizione della manifestazione sportiva "HOPE TROPHY" che ha visto la partecipazione di 104 studenti da 4 scuole secondarie di Balaka. Nella mattinata che ha preceduto i giochi dei "grandi" ampio spazio alle MINIOLIPIADI per bambini dai 3 ai 16 anni. L'evento ha coinvolto oltre ai partecipanti un gran numero di spettatori come non si era mai visto al campo sportivo situato a Nankhombe, tra la casa dei volontari e l'Andiamo Youth Cooperative Trust. Nei post che seguiranno potrete assaporare alcuni frammenti  della giornata.

MINIOLIMPIADI Bambini pronti al via, Gara 400 metri cross 7-12 anni maschile

Immagini

Un bimbo si incammina verso di noi mentre ci apprestiamo a visitare i campi di un beneficiario del progetto Get Up Stand Up

HOPE TROPHY 2008 - IL TROFEO DELLA SPERANZA 2008

"Hope" Trophy 2008

1st Interschool Trophy 

Balaka 28 June 2008

E' la nostra coppa del mondo, solo che è di legno e verrà aggiudicata al migliore istituto scolastico tra i 4 partecipanti. Con l'aiuto di Aldo De Michele che è riuscito a coinvolgere i giovani sportivi di Balaka le quattro istituzioni scolastiche, tra le quali ovviamente Andiamo Education Institutions, si sfideranno nelle seguenti discipline sportive: 1500 e 3000 metri cross, salto in lungo, lancio del peso e 80 e 100 metri sprint. I trofeo alla sua prima edizione verrà assegnato all'istituzione scolastica che accumulerà il maggior numero di punti sommando tutte le discipline e verrà rimesso in gioco il prossimo anno quando un'altra istituzione potrebbe strapparlo ai vincitori di quest'anno. Alla manifestazione parteciperanno 104 atleti (26 per Istituto) più 20 giudici (4 per istituto più 4 neutri) che seguiranno e valuteranno le gare. Da circa tre settimane nelle varie scuole si selezionano gli atleti migliori ma comunque vada dal punto di vista dell'agonismo e dell'atletica sarà una grande festa e momento di socializzazione tra stuenti di scuole diverse. 

Che vinca il migliore !

HIV AIDS, parlarne per prevenire e curarsi

Il primo di una serie di tre incontri sul tema HIV AIDS si è tenuto presso la Scuola Tecnica di Andiamo grazie alla presenza degli esperti in materia Dottor Carlo Spini (Comunità di S.Egidio) e un Clinical Officer locale Dottor Darlington. L'incontro ha avviato le attività extracurriculari di Andiamo Education Institutions che prevede per l'anno 2008 incontri settimanali aperti a tutti gli studenti, più di 100 tra le scuole tecnica, musicale, informatica, dentistica e di emancipazione femminile, e dove si parlerà, oltre al tema in oggetto, di igiene, storia, politica, cultura locale, comunicazione, educazione civica e diritti umani. I temi sono stati scelti proprio dagli studenti in un'animata riunione preliminare. Fruttuoso il primo incontro grazie alla capacità di relazionarsi ai giovani e alla profonda esperienza nel settore di entrambi i dottori. Il dialogo si è acceso presto tra i giovani studenti che hanno fatto domande sulla storia della malattia, sui rischi, sulla prevenzione e sulla cura possibile e sul futuro della ricerca. Altri due incontri in programma su questo tema, uno che andrà ad approfondire il tema della sessualità e l'altro sui centri di cura, sempre in presenza di esperti locali.

"Bussa sole a questa stanza, porta luce con pazienza" (P.Pelù)

I relatori Dottor Spini e Dottor Darlington

Scegli il nome

Jhon arriva come tutte le mattine nell’ufficio con i resoconti delle situazioni dei campi e dell’orto. Si controllano insieme, si considerano le evoluzioni.
Stamattina prima di uscire mi chiede un favore.
Chiede che io scelga il nome del suo secondo figlio nato pochi giorni fa.
Non capisco.
Mi rassicura dicendo che la sua prima figlia si chiama Gloria, e che a loro piacciono i nomi stranieri per cui posso scegliere quello che più preferisco.
Cerco di capire quali nomi abbiano in testa lui e sua moglie.
Mi dice che hanno solo scelto che fossi io a sceglierlo.
Io non capivo la decisione di farlo scegliere a me, lui non capiva il mio stupore e la mia indecisione. Ci ho pensato un po’…
Gabriele.
Jhon è entusiasta. Dice che da oggi suo figlio è Gabriele, come l’angelo del Vangelo.

Esce e ritorna nei campi.
Io resto sulla sedia, per qualche minuto… e ve lo scrivo.

Volti

Fuori uso anche il ponte per Kainga

Anche il ponte che collega Balaka al villaggio di Kainga, costruito nel 2002 con notevoli sforzi da parte di Franco e i volontari di Clusone, non è più agibile. La potente portata d'acqua del fiume ha eroso il terreno causando l'inclinamento del ponte come vedete nelle foto che seguono.

Franco con grande amarezza afferma che è impossibile rimetterlo in sesto, bisognarà quindi ripartire da zero, ricercando nuovi fondi per la ricostruzione affinchè alcuni villaggi non rimangano isolati.

Troppa acqua, inondazioni nei villaggi

Emergenza tra Balaka e Mpulula per il maltempo. Alcuni corsi d'acqua sono straripati provocando un'ondata che ha invaso un vasto territorio tra Balaka e Mpulula. 

Secondo la tradizione locale si usa spiegare questo tipo di eventi con una metafora: un drago che corre sotto terra e ad un certo punto fuoriescie sottoforma di un'onda.

Il capo villaggio parla di 20 case crollate e altre venti che stanno per cadere definitivamente oltre ai campi rovinati.

Raccappriccianti le immagini che Mr. Matache (Fotografo dell'Andiamo Youth Cooperative Trust) ha raccolto. Alcuni esempi ci mostrano una situazione d'emergenza per parecchie famiglie. I campi di grano che fino ad ora avevano benificiato dell'abbondanza d'acqua questa notte sono stati distrutti.

Le famiglie si sono riversate sulla strada con le poche cose che possiedono, dei vestiti, qualche sedia, e poco altro.

Alcuni volontari con l'aiuto di locali hanno inviato i primi soccorsi che consistono in sacchi di farina e mais che hanno portato un grosso sollievo tra la gente.

L'intensità

L’odore pungente del pesce al mercato
e così il rumore assordante della pioggia sulle lamiere dei tetti.

Il contrasto vivace dei colori in questa stagione
e così l’affannoso respiro degli uomini con le zappe in mano.

La spontaneità dei giochi dei bambini in strada
e così il gracchiare continuo delle rane di notte in giardino.

La spossatezza dopo una giornata troppo lunga
e così il calore del sole tra un temporale e l’altro.

Il dolore della malattia non placato da farmaci adeguati
e così il chiarore del fuoco, unica luce al villaggio.

Il legame della mamma con il piccolo sempre in groppa,
e così il pianto umano della capra prima di essere sgozzata.

Il coro armonico dei ragazzi durante la messa,
e così la chiacchierata malinconica con l’anziano sulla mpasa.

La fatica nel portare il pesante secchio d’acqua sulla testa,
e così i balli sfrenati durante il matrimonio.

Il morso della fame che attanaglia lo stomaco alle undici di mattina,
e così la sensazione di infinito di fronte al paesaggio ancora incontaminato.

L’intensità è qui, tutta intorno,
disarmante e penetrante.

31° Alleluya Band

Ieri i ragazzi dell’Alleluya hanno organizzato una bellissima serata per festeggiare l’anniversario della loro fondazione. Alle sei e trenta si è celebrata la S.Messa animata appunto dall’Alleluya.

Di seguito le mogli dei membri hanno preparato una semplice cena nella Hall dove il gruppo si ritrova e prova da sempre. La cena si è conclusa con i discorsi rituali di Kulapa, Coss, Andrew, Ale, Egidio e P. Mario, ciascuno a rappresentanza di tutta Andiamo, della comunità e dei volontari. 

La serata non poteva che continuare con il loro concerto, le danze e l’animazione. Vorrei potervi scrivere l’entusiasmo, l’atmosfera, lo stare insieme, le risate, … il coinvolgimento!

E’ stata una serata tra amici. Momenti come questi sono linfa vitale per tutti loro e per noi, fanno memoria di un passato ricco e ci aiutano ad intravedere il futuro. Un futuro che per l’Alleluya vede come importante tappa Sidney in Luglio, scelta come gruppo rappresentativo del Malawi alla Giornata Mondiale della gioventù. 

Workshop

Il nuovo anno scolastico della Scuola Tecnica è cominciato questo lunedì. Gli studenti stanno arrivando da tutto il paese a popolare gli ostelli e le classi. La scorsa settimana tutti i membri dello staff, abilmente coordinati dal Preside, sono stati impegnati a preparare l’accoglienza.

Tra le varie attività si è organizzata una giornata di formazione con gli insegnanti. E’ stato un momento importante di condivisione, speriamo che la partecipazione e il lavoro fatto siano un buon inizio per questo nuovo anno.

Una brutta notizia

Il maltempo continua portando si benefici ai campi ma spesso anche disagi e purtroppo stavolta anche una disgrazia. Subito dopo il fortissimo tuono che per un attimo fa gelare il sangue, Agostino ci avvisa della tragedia di un uomo che dal villaggio di Mbera attraversava a piedi il corso d'acqua che da tempo taglia la strada principale che conduce verso Balaka.  Il corpo trascinato via dalla corrente è stato ritrovato senza vita qualche centinaia di metri più avanti da alcuni contadini. Mbera, Toleza ed altri villaggi rimangono isolati e chi per necessità cerca di attraversare rischia la vita. 

Una nenia (pubblicato un po' in ritardo)

Piove e come al solito ho dimenticato le chiavi di casa. Resto ad Andiamo. La sirena è suonata da un pezzo, le luci accese sono solo negli uffici, domani è giorno di paga per cui i contabili sono all’opera. Sono davanti allo studio dell’Alleluya Band e la voce di Koss profonda ed intensa è l’unica che sento, sta registrando e quindi prova e riprova una stessa strofa, è come una bellissima nenia d’altri tempi, non ne capisco tutte le parole, anzi non riesco a concentrarmi neppure per togliere quelle poche che potrei sapere. Eppure sento che è una canzone malinconica, ed entra dentro come un na nana nannaaaa che mi basta. Penso a casa… ed ecco mi ritrovo nel primo momento dei ricordi da quando sono qui. Lo riconosco. L’ho provato altre volte qui, è mia la malinconia che sento, non è nella canzone, è il pensare che è Natale e che un’altra volta tanti affetti e amori sono lontani. Ormai è il terzo Natale di fila. Penso ai visi famigliari, a cosa staranno facendo e cosa faranno nei prossimi giorni, tempo dedicato proprio a stare con chi si ama.

Mi ritrovo ospite famigliare in un paese che sempre più diventa casa, lavoro e vita. A Natale però il pensiero va’ lontano … ed è giusto che sia così.

Poi arriva Junior e con un bacchetto in mano mi chiede se disegniamo, così mi ritrovo a ridere con lui per una faccia davvero brutta che riesco a tracciare sulla terra. E tutto passa… Buon Natale a tutti, di cuore. Un augurio sincero che ci siano tanti Junior nel vostro Natale, che spazzano via la malinconia e di vuoti, e che regalino momenti di spensieratezza come quella faccina nella terra.

Baci

Macro

Ripristinata la Connessione Internet

Finalmente dopo diversi tentativi e consulenze di esperti siamo riusciti a ripristinare la connessione internet. Un fulmine aveva bruciato il ricevitore dell'antenna satellitare e per trovare e sostituire il pezzo c'è voluto del tempo. Sono ormai passate le vacanze di Natale durante le quali siamo stati quindi isolati, il telefono della casa dei volontari non funzionava, i cellulari avevano poco campo e soprattutto era difficile ricevere chiamate dall’Italia.

Un mese dalla partenza ed il tempo sembra essere volato via in fretta ... mentre il nuovo anno ha inizio le attività riprendono all'interno della Cooperativa Andiamo con una nuova intensità mentre altre basilari per il funzionamento della Cooperativa non si sono mai fermate se non il giorno di Natale.

Buone notizie anche per il progetto Get Up Stand Up: è arrivato il primo carico di fertilizzante (vedi il blog del progetto agricolo). Un momento importante per l'avvio del progetto, un vero e proprio sospiro di sollievo.

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini durante le feste con sms e lettere.

Infine il numero magico…

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