mercoledì 12 dicembre 2007

Viaggio

Il Viaggio a tappe, ben più lungo del previsto. Ci ha fatto sostare una notte a Roma ed una ad Addis Abeba prima di portarci nuovamente a Balaka, come a voler farci osservare più da vicino i cambiamenti del mondo da nord a sud, non con l’irruenza del salto italia/malawi. Piano piano, pang’ono pang’ono… quasi a darci tempo e modo di pensare.
L’accoglienza all’aeroporto di Mr Kamanga, un protagonista della nostra prima esperienza, il raccontarsi da subito cosa ci siamo persi gli uni degli altri, il ricordare le risate, le avventure,…
Sotto casa erano riuniti gli amici, i volontari e i padri ed è stato davvero emozionante: abbracci, fiori, parole d’affetto, noi subito commossi e grati di questa nuova ospitalità.
Grati per questa nuova esperienza appena all’inizio e grazie per quanto già vissuto nella precedente.
La nostra casa, sempre la stessa (Room number 5, Alendo House), è stata curata, ridipinta, abbellita da nuovi colori, i fiori sul comodino, un batik sulla porta disegnato per l’occasione, sono l’espressione della cura africana verso gli ospiti.
I primi giorni lentissimi nello scorrere delle ore ma veloci se si pensa che siamo partiti sei giorni fa, sono dedicati ad ambientarci. Fa caldo, ma sembra che la stagione delle piogge sia davvero cominciata!!! Bene per i campi di grano che, già seminati, hanno estremo bisogno di acqua. Bene per le persone che sembrano scampare almeno la siccità, visto che la fame invece comincia a farsi sentire.



Balaka, Dicembre 2007