venerdì 28 dicembre 2007

Notizie da Balaka

La forte pioggia, i continui temporali, hanno messo in difficoltà la parabola satellitare con la quale tutta la missione di Balaka comunica con il mondo attraverso internet.
Il mancato aggiornamento del blog è dovuto esclusivamente a questo.
Portandovi i saluti di Alessandro e Valeria ed i loro auguri per l'anno che si sta aprendo, ricordo che anche le comunicazioni telefoniche sono difficili in questi giorni e che la linea attraverso la quale si riesce a comunicare è quella della Casa dei Volontari; sms ai cellulari solitamente arrivano correttamente.

Auguri a tutti. Luca Betelli

martedì 18 dicembre 2007

Balaka e l'attesa

Ancora pioggia, acqua preziosa per la vita di Balaka, le strade ed i campi accolgono specchi d’acqua per qualche ora. Poi torna il sole e tutto asciuga, il nuovo giorno porterà nuova pioggia? I bimbi in vacanza giocano per le strade, nei cortili aperti, rincorrono gommoni usati guidandoli con bacchette di legno o ferro, proprio come da noi una volta, come a Sapa (Vietnam), e chissà quanti altri luoghi ancora. Gli scivoli e l’altalena sono però le novità dell’anno, I bimbi si arrampicano a decine e poi giù, sulla lastra rovente, ci vorrebbe una vernice che respinga il calore per evitare delle ustioni, nessun bambino però si lamenta ancora. Di nuovo sole e poi stormi di corvi e altri volatili e nuvole. 
La vita intanto si muove piano con la gente di Balaka, si aspettano la pioggia e il sole e i sacchi di fertilizzante. Dovrebbe arrivare ad Andiamo un camion in questi giorni, al momento giusto , più propizio. Se ne parla in Cooperativa, nelle officine, nelle scuole, per strada, l’Esecutivo e l’Amministrazione pianificano la distribuzione per poter poi festeggiare il Natale con qualche giorno di vacanza nei villaggi, Anche noi ci muoviamo piano tra casa e cooperativa ritrovando i volti conosciuti e conoscendone di nuovi.

mercoledì 12 dicembre 2007

Viaggio

Il Viaggio a tappe, ben più lungo del previsto. Ci ha fatto sostare una notte a Roma ed una ad Addis Abeba prima di portarci nuovamente a Balaka, come a voler farci osservare più da vicino i cambiamenti del mondo da nord a sud, non con l’irruenza del salto italia/malawi. Piano piano, pang’ono pang’ono… quasi a darci tempo e modo di pensare.
L’accoglienza all’aeroporto di Mr Kamanga, un protagonista della nostra prima esperienza, il raccontarsi da subito cosa ci siamo persi gli uni degli altri, il ricordare le risate, le avventure,…
Sotto casa erano riuniti gli amici, i volontari e i padri ed è stato davvero emozionante: abbracci, fiori, parole d’affetto, noi subito commossi e grati di questa nuova ospitalità.
Grati per questa nuova esperienza appena all’inizio e grazie per quanto già vissuto nella precedente.
La nostra casa, sempre la stessa (Room number 5, Alendo House), è stata curata, ridipinta, abbellita da nuovi colori, i fiori sul comodino, un batik sulla porta disegnato per l’occasione, sono l’espressione della cura africana verso gli ospiti.
I primi giorni lentissimi nello scorrere delle ore ma veloci se si pensa che siamo partiti sei giorni fa, sono dedicati ad ambientarci. Fa caldo, ma sembra che la stagione delle piogge sia davvero cominciata!!! Bene per i campi di grano che, già seminati, hanno estremo bisogno di acqua. Bene per le persone che sembrano scampare almeno la siccità, visto che la fame invece comincia a farsi sentire.



Balaka, Dicembre 2007